C’è chi parte

 

 

Partire vuol dire iniziare qualcosa di nuovo, lasciare la propria vita quotidiana per una piccola parentesi di divertimento. I significati che si danno al viaggio sono molteplici, c’è chi lo vede fine a se stesso, chi ne torna sempre arricchito e chi ne trae energie per vivere meglio la propria vita magari sotto una nuova ottica.

In questa epoca si viaggia come non mai, spero che tutti siano capaci di apprezzare anche i viaggi più semplici, perché partire per un viaggio vuol dire anche distaccarsi dalla vita routinaria avendo la possibilità di reinterpretarla. Da una ricerca svolta da un noto sito internet si è visto però che molti italiani non sempre vogliono distaccarsi, soprattutto dalla propria vita lavorativa, rimanendo sempre interconnessi grazie al proprio cellulare, magari solo per una fugace telefonata di controllo. Ma chi veramente non capisco sono i cineasti, coloro che passano tutto il periodo della vacanza dietro la videocamera, intenti ad immortalare qualcosa che magari non avranno neanche il tempo di poter apprezzare dal vivo. Il mondo è bello perché è vario!

Ma l’importante è partire, non importa dove, ma come: con lo spirito giusto. Parafrasando credo Niccolò Fabi: “si parte per conoscere il mondo e si torna per conoscere se stessi”.

Foto tratta da qui.

 

4 Responses to C’è chi parte

  1. Luigi ha detto:

    Un post fatto a posta per me…! 🙂

  2. filippo ha detto:

    Bhe da qualcuno bisogna pure prenderla l’ispirazione!!! Dicci almeno la tua esperienza…

  3. Luigi ha detto:

    Sono partito in crociera da solo. Dice perché… semplice, mi piace viaggiare adventur, ma sono pigro. Quindi sono andato per coccolarmi all’avventura. L’avventura straordinaria (a parte la passeggiata nel deserto del Sahara sul dromedario) è stata quella di andare in vacanza da solo che per me è un evento. E’ un evento perché ho sempre detto agli altri, e soprattutto a me stesso, che con qualcuno andrei ovunque ma da solo non andrei da nessuna parte. Così, approfittando dell’idea di uscire fuori dalla mia vita per una settimana, ho voluto smentirmi. E’ successo che ho fatto nuove amicizie e mi sono scoperto esploratore solitario con gran piacere e senza vergogna. Da oggi potrò andare ovunque da solo con serenità. Se poi si aggiunge qualche amico ancora meglio.
    Fil ti aspetto alla prossima crociera nei fiordi norveggesi!

  4. Luigi ha detto:

    Cosa è successo? Blocco dello scrittore oppure nel mondo tra uno sciopero dei pescherecci e uno dei camionisti c’è lo sciopero della responsabilità sociale? Beh visto come stiamo messi attualmente in Italia forse sta responsabilità sociale più che in sciopero è in ozio più totale. Cià.

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